{"id":350,"date":"2021-06-13T00:54:10","date_gmt":"2021-06-12T22:54:10","guid":{"rendered":"\/?page_id=350"},"modified":"2022-06-08T17:34:19","modified_gmt":"2022-06-08T15:34:19","slug":"cloud-della-pa","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/opencityitalia.it\/cloud-della-pa\/","title":{"rendered":"Cloud della PA"},"content":{"rendered":"\n

OpenCity Italia nasce dall\u2019unione di due progetti open source<\/strong> (il primo dedicato all\u2019area pubblica del sito, il secondo dedicato all\u2019area personale e ai servizi) entrambi pubblicati nel catalogo del riuso<\/strong> del software della pubblica amministrazione secondo le linee guida ufficiali in materia. Entrambi i moduli – completi di tutte le funzionalit\u00e0 – possono essere liberamente utilizzati da tutti gli enti della pubblica amministrazione. <\/p>\n\n\n\n

In modo coerente rispetto al principio \u201ccloud first<\/a>\u201d definito nel Piano Triennale per l\u2019Informatica nella Pubblica Amministrazione, OpenCity \u00e8 disponibile anche in una modalit\u00e0 SaaS qualificata AgID<\/strong>, una soluzione \u201cchiavi in mano\u201d che permette di abbattere i tempi di introduzione della tecnologia e di beneficiare di tutti i servizi, degli aggiornamenti e del supporto necessario (con la garanzia del codice sorgente pubblico e sempre a disposizione dell\u2019ente, per evitare ogni rischio di lock in<\/em> tecnologico). Gli enti che usano OpenCity Italia inoltre sono incoraggiati ad aderire a Developers Italia<\/a> e supportati nel loro percorso di pubblicazione e di utilizzo di software presente nel catalogo del riuso della pubblica amministrazione italiana come previsto dal CAD (Codice Amministrazione Digitale) e dalle linee guida relative.<\/p>\n\n\n\n

Per entrambe le soluzioni \u00e8 disponibile un servizio di assistenza tecnica 24×7 e la possibilit\u00e0 di attivare un servizio di manutenzione evolutiva, acquistando pacchetti di giornate lavorative direttamente su MEPA (con i seguenti codici, a seconda del numero di giornate: 1mev5; 1mev10; 1mev30; 1mev100). In questo modo un ente pu\u00f2 attivare nuovi servizi o<\/strong> migrare su cloud servizi esistenti<\/strong> (portandoli su un software open source sicuro e utilizzato da centinaia di altri enti).<\/p>\n\n\n\n

Nel modello SaaS il software viene gestito in modo centralizzato e reso disponibile agli Enti sulla base di una sottoscrizione (che si traduce in un canone annuale). Informazioni aggiuntive sono disponibili in questa pagina<\/a>. Il modello pu\u00f2 risultare una buona soluzione per diversi motivi:<\/p>\n\n\n\n